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ACS '09 SANT'ARCANGELO

lunedì 5 gennaio 2015

L'ACS è tornata, Viggianello KO



Quelle tra ACS'09 e Viggianello, fin dal 2009, anno di fondazione delle 2 società, non sono state mai partite scontate e banali.

Anche questa disputata al "Martorano" domenica 4 gennaio 2015 è stata all'altezza delle precedenti, e se ogni gara ha la propria storia, ACS-Viggianello di ieri di storie ne ha scritte tante:
-E' stata la gara che ha visto la capolista Viggianello arrivare sul campo della penultima e peccare di presunzione proprio nel momento sbagliato. La classifica dell'ACS è bugiarda, seppur tra mille difficoltà in questa prima parte di stagione i rossoblu avrebbero meritato qualche punto in più, inoltre dalle parti di Viggianello non era giunta voce dei rinforzi che dopo trattative lunghe nelle quali non si è parlato di denaro ma solo di orgoglio, attaccamento e volontà, la società ha messo a disposizione di mister Di Noia. Un pizzico di fortuna ha fatto il resto in quanto dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato il Viggianello ha dimostrato di meritare le zone nobili della classifica e l'ACS ha saputo soffrire e capitalizzare al massimo le occasioni nel finale.
-E' stata la partita di Maurizio Guarino, che in questa prima gara del 2015 ha risposto presente ad ogni attacco avversario, prodigiosi gli interventi in avvio di gara e a metà secondo tempo che hanno permesso ai rossoblu di non andare in svantaggio.
-E' stata la gara dei due totem Sannino e Lo Ponte, il primo deciso e decisivo come vent'anni fa, il secondo preciso ed impeccabile al suo debutto "casalingo" dopo un lungo girovagare per i campi lucani.
-E' stata la partita della rinascita di due talenti, stiamo parlando di chi la partita alla fine l'ha decisa veramente...magari a molti è sembrato tutto semplice o tutto casuale, provate a chiedere a Giuseppe Dora o a Luciano Lemma cosa c'è dietro quell' esultanza liberatoria, a quanta sofferenza ci sia stata nello stare fermi per lungo tempo a causa di un brutto infortunio o a causa di una lunga squalifica dovuta a pochi attimi di confusione. Alla fine la storia più bella di questa gara è la loro, lo stacco con il quale Dora batte Simonetti al 90° e il tiro malefico di Lemma che al 94° Simonetti può solo guardare sono gol di pregevole fattura, ma i loro sguardi, le loro urla e le braccia alzate sono state la cosa più bella di questo ACS-Viggianello che va in archivio con il brutto gesto del capitano gialloverde Palazzo ed il seguente parapiglia, finale indegno di una giornata memorabile.

vs

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